Il fascino delle Rose di Maggio




12 maggio 2023

 

Rosa copertina articolo


Conosciuta ai più come rosa dei pittori o rosa dai cento petali, la Centifolia viene anche detta “Rosa di Maggio” perché fiorisce una sola volta, proprio in questo periodo dell'anno. Originaria di Grasse, unico luogo al mondo in cui si coltiva tale varietà di rosa, è caratterizzata da piccole infiorescenze ricche di petali e un intenso potere olfattivo, cullato dal dolce clima del sud della Francia. Una varietà estremamente delicata ed effimera, che viene raccolta al mattino, alle prime luci dell'alba, prima che il sole ne ferisca i petali. 

Coppie di donne, con gesti sapienti e precisi, riempiono i grembiuli di fiori appena sbocciati. Le fragili corolle vengono maneggiate con cura e smistate nei sacchi, per poi essere pesate e, successivamente, destinate alla distillazione mediante corrente di vapore (per ottenere l'Olio Essenziale) oppure all'estrazione con solvente (per ottenere l'Assoluta). 

Ma la Rosa Centifolia non è l'unica varietà di rosa utilizzata nel mondo della profumeria. Esistono molteplici sfaccettature profumate che, spesso, derivano dal clima dei luoghi in cui la pianta nasce e cresce e, in questa sede, ve ne vogliamo svelare alcune:


Rosa Moceniga di The Merchant of Venice



Maggio è il mese delle rose e non potevamo esimerci dall'intraprendere un viaggio sensoriale alla volta di Venezia, per andare a scoprire uno dei fiori più antichi e preziosi esistenti al mondo, la Rosa Moceniga, firmata dal marchio di profumeria artistica The Merchant of Venice, strettamente connesso alla città lagunare e all’Azienda Mavive, presente sul mercato della profumeria mondiale da oltre un secolo. 

Tra le perle olfattive della Murano Collection troviamo, infatti, una varietà di rosa estremamente rara e preziosa, originaria della Cina, che prende il nome dall'antica famiglia Mocenigo, proprietaria della storica dimora di Alvisopoli, all'interno della quale fiorisce, indomito, un meraviglioso roseto da centinaia d'anni.

Caratterizzata da una peculiare nuance rosa tenue, dai luminosi riflessi argentei (che troviamo presenti anche sul flacone), questa magnifica rosa antica sboccia in tutto il suo splendore grazie a vivaci note di limone italiano e fresche foglie di ribes nero, sublimata da candida magnolia e tocchi trasparenti di fiori di loto, su una base di muschio, legno di cedro bianco, assoluta di vaniglia e impalpabili tocchi ambrati.


Rose Tonnerre delle Editions de Parfums Frédéric Malle



Un giardino segreto notturno che rivela, con lo scorrere del tempo, le molteplici sfaccettature della Regina dei Fiori, dal fascino inebriante, radioso e, al tempo stesso, oscuro e misterioso.

Con Rose Tonnerre, il naso profumiere Édouard Fléchier ha voluto rendere omaggio a un classico della profumeria mondiale, proponendo all'editore dei profumi Frédéric Malle una base inusuale, che riproducesse l'odore del diamante nero della cucina ovvero il “Tartufo di Périgord”, la varietà più nobile esitente. Un affascinante cocktail di note oscure, legnose e sensuali - destinato in un primo momento alla profumeria maschile - che, paradossalmente, si è rivelato la perfetta base per la materia prima femminile per eccellenza: la Rosa

Il risultato? I sentori profondi e terrosi del tartufo vanno sorprendentemente a rafforzare il fascino inebriante della rosa appena sbocciata, creando un legame indissolubile tra i petali vellutati e l'odore naturale della pelle.


Rose d'Amalfi di Tom Ford



All'interno del variegato mondo della Private Blend di Tom Ford troviamo, infine, un bouquet floreale, delicato e incantevole, liberamente ispirato alle varietà di rosa più rare e preziose, coltivate nel giardino "segreto" dello stilista texano.

Come si evince facilmente dal nome, Rose d'Amalfi vuole essere un tributo alle meraviglie del nostro Paese e al romanticismo che si respira osservando un tramonto sul mare. Una scia sussurrata, dolcemente sensuale, che vuole evocare le emozioni vivide e i ricordi intimi vissuti da Mister Ford in uno dei luoghi più belli al mondo, la Costiera Amalfitana. 

Venuta alla luce grazie a un'esclusiva tecnica di distillazione rosa-su-rosa, l'armonia olfattiva di Rose d'Amalfi si apre come un fresco bocciolo, velato di pudore, baciato dolcemente da bergamotto e mandarino italiani e reso frizzante da impalpabili tocchi di pepe rosa, per poi fondersi, a sorpresa, con i sentori caldi e avvolgenti - lievemente mandorlati - dell'eliotropio, che conferiscono all'insieme una scia talcata, teneramente sensuale.

Prodotti gentilmente offerti da The Merchant of Venice, Frédéric Malle, Tom Ford
 
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