Il fascino esotico di CHANEL




30 novembre 2017

 

Coco Chanel


E se il tempo si potesse racchiudere in eleganti flaconi sfaccettati, fino a comporre una Collezione inedita di profumi? L'intento de LES EXCLUSIFS de CHANEL è proprio quello di reinventare il tempo, traducendo in note olfattive indimenticati simboli della Maison. Cogliere l'essenza di un'epoca, ispirandosi a numeri, persone, strade e abitazioni, ovvero a tutti quei simboli che tracciarono nettamente la linea della vita di Mademoiselle Chanel.

Una Collezione in continua evoluzione, che non smette mai di stupire e che custodisce, tra gli altri, gioielli olfattivi perfetti per scaldare la pelle durante la stagione invernale. Ecco a Voi il mio personalissimo podio...


Chanel Bois des Iles


Nel 1926 gli usi e i costumi dei parigini si orientano verso l'esotico. Tutti si scoprono esploratori di mete lontane e ballano al Nègre o alla Boule Noire. Il musicista jazz Sidney Bechet e la danzatrice Josephine Baker fanno vibrare l'atmosfera di ritmi insoliti, mentre stoffe, gioielli e ornamenti evocano dichiaratamente il fascino oscuro del continente africano. Coco Chanel, proprio durante il corso di quell'anno, inventa un capo che diventerà il must-have del guardaroba femminile, il tubino nero, e in fatto di profumi dà vita a una fragranza rivoluzionaria, che evoca abilmente il fascino di paesi lontani.

BOIS DES ILES, il primo profumo boschivo femminile della storia, che al suo interno custodisce come in uno scrigno prezioso fumi oppiacei, fiori languidi e legni pregiati. In particolare, l'aroma inebriante dello Ylang-Ylang delle Comore e l'eleganza incomparabile del Legno di Sandalo si fondono alla perfezione con le Aldeidi, svelando sfaccettature inedite, che invitano al viaggio verso mete lontane.


Chanel Sycomore


Dopo la nascita di Bois des Îles, si racconta che nel 1930 Mademoiselle Chanel già pensasse a un profumo boschivo dedicato all'universo maschile, racchiuso in un flacone del tutto particolare: dai lati spioventi, sormontato da un piccolo tappo rotondo, custodito in un astuccio di legno chiaro, che però ebbe vita breve. Molti anni più tardi, la Maison immagina, così, SYCOMORE, l'evocazione olfattiva di un tronco asciutto, nobile e possente, che affonda le proprie radici nel morbido terreno. Profumo di sottobosco in estate, armonia legnosa dominata dal Vetiver, che lascia sulla pelle una scia terrosa e rassicurante, lievemente speziata.


Chanel Coromandel


Liberamente ispirato al fascino misterioso dei leggendari paraventi in lacca tanto amati da Mademoiselle, COROMANDEL si rivela, infine, un orientale sui generis, sospeso costantemente tra l'ammaliante contrasto di note secche e accordi dolcemente voluttuosi. Definito "profumo d'arte" perché, al pari di un'opera d'arte, anche un paravento richiede una esecuzione precisa e paziente per rivelarsi davvero impeccabile, questo vortice olfattivo, intenso e vibrante, miscela sapientemente al suo interno Incenso, Benzoino e Patchouli, per poi svelare un fondo ambrato che avvolge la pelle e i sensi in un caldo, caldissimo, abbraccio.


 
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