Soir d'Orient by Sisley Paris




9 ottobre 2015





Tutto nasce da un ricordo d'infanzia di Isabelle d'Ornano, quando all'ora del tramonto passeggiava nei giardini dell' Alcázar di Siviglia, nel Sud della Spagna, ammaliata dal profumo di un piccolo fiore bianco chiamato Seringa, che sprigionava il suo profumo penetrante proprio al calar del sole.

In origine nacque, dunque, Eau du Soir, la prima fragranza chypre a sigla Sisley Paris (voluta da Monsieur Hubert d'Ornano per farne omaggio alla moglie), che racchiudeva al suo interno tutta la magia di quegli istanti di giovinezza.

Ebbene, oggi riprendiamo quel meraviglioso viaggio olfattivo, lasciando i giardini lussureggianti ed entrando all'interno del maestoso edificio gotico, caratterizzato da ornamenti che riportano alla mente le invasioni moresche e le riconquiste spagnole, evocando anche a livello olfattivo quei secoli lontani in cui i profumi d'Occidente si fondevano in un tutt'uno con gli accordi speziati d'Oriente.




Una musica arabo-andalusa echeggia nell'aria e varcando una porta angusta si apre davanti a noi el Patio de las Doncellas, protetto e custodito all'interno del Palazzo Reale come un gioiello prezioso, che brilla sotto la luce degli ultimi raggi del sole facendo scintillare gli azulejos di intriganti riflessi metallici.




Nel 2015 nasce, così, la nona sinfonia (olfattiva) della Maison, una composizione enigmatica e seducente, che rivela tutto il mistero di una serata d'Oriente...

Soir d'Orient esordisce con un incipit verde frizzante dato da Limone Italiano, Zafferano e Galbano d'Iran, per poi svelare un cuore floreale speziato che solletica le narici con un tocco di Pepe Nero del Madagascar e seduce i sensi grazie all'opulenza della Rosa Turca e del Geranio d'Egitto, adagiandosi su un fondo sofisticato e avvolgente composto da Sandalo, Incenso di Somalia e Patchouli di Indonesia.

Per chi ama indossare scintille di sogno...


 
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